Un presepio allestito negli anni ’80 nella chiesa parrocchiale di S.Pellegrino a Reggio Emilia, ambientato in una domus pompeiana, realizzato con struttura portante in legno, pannellature in polistirolo e cartone, colonne in polistirolo.
Scala approssimativa 1:5, le statue poste all’interno sono alte poco più di 30 cm.
Un sistema di pompaggio, collocato sul pavimento e costituito da un serbatoio ed una pompa da lavatrice, portava l’acqua ad un serbatoio situato al di sopra della domus, nel quale erano sistemati i sensori di livello per l’arresto e l’avvio della pompa. Il serbatoio superiore alimentava a caduta i 2 mascheroni della fontana del peristylium ed i beccucci del compluvium dell’atrium, ogni beccuccio aveva un filo sul quale l’acqua scendeva senza spruzzare fino all’impluvium. Dallo scarico della fontana e dell’impluvium l’acqua tornava poi nel serbatoio a terra. Il presepio fu riproposto per due anni consecutivi con variazioni planimetriche e l’aggiunta di nuovi ambienti.
Boschini Antonio (supporto elettrico-elettronico)
Cigarini Pietro (forza lavoro, un gigante buono non più fra noi)
D’Autilio Maurizio (vasellame, sagomatura opus stradale in polistirolo e tinteggio coppi, anche lui ci ha lasciato)
Malzone Gianluigi (progetto generale, strutture portanti, colonne e pannellature grezze, capriate, coppi, lampade ad olio e torce)
Malzone Giovanni (mio padre, che costruì il carretto e gli attrezzi agricoli)
Sammarro Lisa (affreschi murari, pavimentazioni di interni, pagnotte, tendaggi e abiti per le statue)
Ricordo che la notte di Natale, a messa iniziata, ci fu una perdita d’acqua e ce ne stavamo sotto l’impalcato con le scarpe nell’acqua a sistemarla alla meglio tra un groviglio di fili elettrici … il rischio faceva già parte della nostra vita.
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