La versione ufficiale della storia nel filmato ed a seguire la storia probabile

L’acquedotto mediceo, detto dei ciclopi per le ragguardevoli dimensioni dei massi utilizzati nella struttura.

LBRhome Acquedotto

Il manufatto si colloca attorno all’anno 1470 d.C. è attribuito a Lorenzo il Magnifico ed era destinato a rifornire d’acqua la città di Firenze captandola dal fiume Enza con un condotto a gravità sullo stile di quelli romani.LBRhome Acquedotto

L’opera fu però sospesa quando il mastro ingegnere si rese conto di trovarsi sul versante nord dell’appennino anziché su quello sud e che quindi tra il punto di partenza e quello di arrivo era interposta nientemeno che la catena montuosa dell’appennino settentrionale. Dopo un accurato studio di impatto ambientale, una attenta valutazione della fattibilità di una perforazione dell’appennino, una puntuale analisi dei costi e dei rischi, considerato il persistere di manifestazioni di protesta ad opera di movimenti ambientalisti appoggiati dalle popolazioni locali da sempre per principio ostili ad ogni innovazione tecnologica ed il parere sfavorevole e vincolate dell’autorità in quel tempo preposta alla gestione idraulica dei corsi d’acqua “Ufficio Fiumi e Fossi” che vietò espressamente il convogliamento di acqua al di fuori del naturale bacino di appartenenza, l’opera venne abbandonata e la squadra operativa trasferita sul versante toscano dell’appennino alla ricerca di una nuova fonte di approvvigionamento idrico. Da recenti ricerche condotte sui documenti di accompagnamento delle merci di quell’epoca pare, e sottolineo pare, che il motivo di questo disorientamento della squadra operativa sia attribuibile all’uso eccessivo di lambrusco reggiano DOC.

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Ciò che resta oggi sono le imponenti rovine di questo acquedotto del XV secolo, meta ogni anno di migliaia di visitatori assetati da sempre di storia, arte e lambrusco.

 

 

No, non mi sono fatto qualche bicchiere di troppo… sono nato così…

Gli archi hanno una luce di 30 cm, i massi ciclopici sono piccoli ciottoli di fiume, le persone fotomontaggi e la storia tutta una bufala.